Messaggio di Chiara,insegnante del progetto Teatro

Care maestre, cari genitori stiamo vivendo tutti un momento molto complesso. Per ognuno di noi questa esperienza si cala ogni attimo nella realtà , facciamo i conti con difficoltà e limiti che non avevamo messo in conto, e ci stiamo riorganizzando nella quotidianità ognuno a modo suo. So che non è’ facile ma possiamo trovare la forza di ridare forme nuove e senso a valori importanti . Essere confinati nostro malgrado in uno spazio ristretto porta molti rischi , fa emergere conflitti e spesso disorienta . Ecco perché voglio trovare il tempo adesso di ricordare su cosa possiamo impegnarci in questo momento critico :
Possiamo tornare a sentire e a coltivare insieme ai nostri figli e anche a distanza con i nostri alunni :

LA GENTILEZZA
nei confronti di cio’ che ci circonda nei nostri piccoli spazi e di chi abbiamo accanto o distante  . I parenti , gli animali, gli amici lontani , i vicini .. , gli studenti , gli insegnanti ... in questo momento occorre essere gentili gli uni con gli altri .. e facilitare gli scambi e la serenità del dialogo. Attenzione a cosa scriviamo , a come chiediamo le cose . Attenzione a non pretendere . Ma sempre chiedere , con gentilezza. 

IL RISPETTO
Il rispetto inteso come empatia, come accettazione dell’altro e delle sue difficoltà o esigenze , sia esso insegnante , alunno , genitore . il rispetto come capacità di ascolto, mettersi nei panni dell’altro. Anche quando non condividiamo le scelte o le opinioni. Il rispetto come chiave per coltivare le vere conoscenze e amicizie , per coltivare buoni rapporti e per convivere serenamente uniti .

LA GENEROSITA’
concepita come l’intenzione di essere utile all’altro e di condividere spazi , strumenti , conoscenze . Ora più che mai insegnanti e genitori possono collaborare con generosità reciproca , aiutandosi a rendere questo momento una preziosa scuola di idee, di soluzioni inaspettate e di piccoli miracoli .

L’AMICIZIA
soprattutto sapere come prendersi cura degli amici, come mantenerli anche nella distanza . Si possono ricominciare a scrivere lettere , a raccontarsi il desiderio di tornare insieme.

L’UMILTA’
essere umili non vuol dire sottostimarsi o privarsi della sicurezza. Trasmettere il valore dell’umiltà significa aiutare noi stessi e i ragazzi a non sentirsi superiori a nessuno e ad accettare i propri limiti, pur considerandoli una sfida per migliorare. Un bambino umile sarà sicuramente più felice, perché imparerà ad apprezzare le piccole cose, quelle che nella vita contano davvero.

L’AMORE PER LA NATURA
Nella mancanza , nel tempo sospeso cresce il valore di ciò che occorre difendere ; l’importanza del contatto con fiori, alberi, montagne, animali ,mare, fiumi.

IL RICONOSCIMENTO DELLA DIVERSITA’
Perché non siamo tutti uguali e stiamo scoprendo che anche nelle difficoltà reagiamo e sentiamo in modo diverso : ci vuole rispetto per la diversità del sentire .

LA PERSEVERANZA
inteso come sforzo costante. La forza di non arrendersi, la voglia di imparare per migliorare, l’energia per cercare soluzioni ai problemi possibili che incontriamo e che incontreremo. Per riscoprire che ci sono cose importanti per cui è bene lottare, per diventare più maturi e consapevoli , per migliorarsi.

L’OBBEDIENZA
Obbedienza vuol dire conoscere le regole e saperle accettare, senza chiedere nulla in cambio.
È fondamentale per una convivenza pacifica. È’ importante chiedere, ascoltare e controllare il proprio comportamento in questo momento . 

L’ AUTOSTIMA
Trasmettere autostima significa aiutare i ragazzi  a credere in se stessi, nelle loro capacità come singoli individui.
Incoraggiandoli a fare i compiti, ad occuparsi delle proprie cose , a convivere con gli adulti , ad accettare i cambiamenti, ma soprattutto ad essere più autonomi. Un bambino troppo protetto continuerà a sentirsi “dipendente” e insicuro, non riuscendo a capire come muoversi da solo. Sentendosi “perso”. Trasmettiamo invece loro coraggio, gratificandoli e lodandoli per i loro piccoli grandi successi in questo periodo ! Spieghiamo  loro che hanno un’opportunità per diventare più grandi e maturi . 

Il PERDONO
È’ un momento in cui sentiamo tutti i carico di un ‘ ingiustizia : nella parola perdono c’è il segreto e la cura : per - DONO. 
Donare ciò che sentiamo ingiustamente tolto . È’ il momento di donare per primi ciò che possiamo : fiducia , coraggio , rispetto , amore .

Nell’attesa di ricominciare a lavorare vicini mando grande abbraccio ad ognuno di voi . Coraggio ! E grazie per ciò che stiamo costruendo ! 
Chiara Pistoia 
Insegnante del progetto Teatro

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