Motivazione
Come
è scritto nelle Indicazioni Nazionali per la scuola dell’infanzia ”L’apprendimento
del bambino avviene attraverso l’azione, l’esplorazione, il contatto con gli
oggetti, la natura, l’arte, il territorio, in una dimensione ludica, da
intendersi come forma tipica di relazione e di conoscenza…”
Le
insegnanti hanno elaborato un progetto che considera la scuola dell’Infanzia come luogo culturale importante
per cui intendono avvicinare i bambini a forme d’arte quali la pittura, la
musica, la letteratura durante varie attività inserite nella programmazione
Opere
d’arte, musei, biblioteche possono diventare occasioni per coltivare il gusto
estetico dei bambini.
“La
fiaba è un’opera d’arte poiché è l’unica forma d’arte completamente
comprensibile dal bambino”. (B.Munari)
Nel
progetto “Forme, colori e fantasia” si prevedono la narrazione e la lettura di
storie ai bambini che sono un ambito di primaria importanza a livello sia
educativo che didattico. L’ascolto di narrazioni aiuta a comunicare perché
favorisce un potenziamento di abilità fonologiche, lessicali, sintattiche,
immaginative e logiche. L’uso della lingua costituisce un modo piacevole di
comunicare nel quale il bambino raccoglie, elabora, e traduce verbalmente i propri
pensieri, con infinite possibilità di esplorazione, spunti, osservazioni,
comunicazione di esperienze.
Obiettivi
generali
Dalle Indicazioni Nazionali
IL SE E
L’ALTRO
“… I bambini formulano tanti perché
sulle questioni concrete, sugli eventi della vita quotidiana, sulle trasformazioni
personali e sociali, sull’ambiente e sull’uso delle risorse, sui valori
culturali, sul futuro vicino e lontano, spesso a partire dalla dimensione quotidiana
della vita scolastica. Al contempo pongono domande di senso sul mondo e
sull’esistenza umana …”
·
Il bambino gioca in modo costruttivo
e creativo con gli altri, sa argomentare, confrontarsi, sostenere le proprie
ragioni con adulti e bambini.
·
Sviluppa il senso dell’identità
personale, percepisce le proprie esigenze e i propri sentimenti, sa esprimerli
in modo sempre più adeguato.
·
Sa di avere una storia personale e
familiare, conosce le tradizioni della famiglia, della comunità e le mette a
confronto con altre.
·
Riflette, si confronta, discute con
gli adulti e con gli altri bambini e comincia e riconoscere la reciprocità di
attenzione tra chi parla e chi ascolta.
·
Pone domande sui temi esistenziali e
religiosi, sulle diversità culturali, su ciò che è bene o male, sulla
giustizia, e ha raggiunto una prima consapevolezza dei propri diritti e doveri,
delle regole del vivere insieme.
·
Si orienta nelle prime
generalizzazioni di passato, presente, futuro e si muove con crescente sicurezza
e autonomia negli spazi che gli sono familiari, modulando progressivamente voce
e movimento anche in rapporto con gli altri e con le regole condivise.
·
Riconosce i più importanti segni
della sua cultura e del territorio, le istituzioni, i servizi pubblici, il
funzionamento delle piccole comunità e della città.
“… I bambini prendono coscienza del proprio corpo,
utilizzandolo fin dalla nascita come strumento di conoscenza di sé nel mondo.
Muoversi è il primo fattore di apprendimento: cercare, scoprire, giocare,
saltare, correre a scuola è fonte di benessere e di equilibrio psico-fisico.
L’azione del corpo fa vivere emozioni e sensazioni piacevoli, di rilassamento e
di tensione, ma anche la soddisfazione del controllo dei gesti, nel coordinamento
con gli altri; consente di sperimentare potenzialità e limiti della propria
fisicità, sviluppando nel contempo la consapevolezza dei rischi di movimenti
incontrollati …”
·
Il bambino vive pienamente la
propria corporeità, ne percepisce il potenziale comunicativo ed espressivo,
matura condotte che gli consentono una buona autonomia nella gestione della
giornata a scuola.
·
Riconosce i segnali e i ritmi del
proprio corpo, le differenze sessuali e di sviluppo e adotta pratiche corrette
di cura di sé, di igiene e di sana alimentazione.
·
Prova piacere nel movimento e
sperimenta schemi posturali e motori, li applica nei giochi individuali e di
gruppo, anche con l’uso di piccoli attrezzi ed è in grado di adattarli alle
situazioni ambientali all’interno della scuola e all’aperto.
·
Controlla l’esecuzione del gesto,
valuta il rischio, interagisce con gli altri nei giochi di movimento, nella
musica, nella danza, nella comunicazione espressiva.
·
Riconosce il proprio corpo, le sue diverse parti e
rappresenta il corpo fermo e in movimento.
IMMAGINI,
SUONI E COLORI
“…. I bambini esprimono
pensieri ed emozioni con immaginazione e creatività: l’arte orienta questa
propensione, educando al piacere del bello e al sentire estetico …”
· Il bambino
comunica, esprime emozioni, racconta, utilizzando le varie possibilità che il
linguaggio del corpo consente.
· Inventa storie
e sa esprimerle attraverso la drammatizzazione, il disegno, la pittura e altre
attività manipolative; utilizza materiali e strumenti, tecniche espressive e
creative; esplora le potenzialità offerte dalle tecnologie
· Segue con
curiosità e piacere spettacoli di vario tipo (teatrali, musicali, visivi, di
animazione …); sviluppa interesse per l’ascolto della musica e per la fruizione
di opere d’arte.
· Scopre il
paesaggio sonoro attraverso attività di percezione e produzione musicale
utilizzando voce, corpo e oggetti.
· Sperimenta e
combina elementi musicali di base, producendo semplici sequenze
sonoro-musicali.
·
Esplora i primi alfabeti musicali, utilizzando anche
i simboli di una notazione informale per codificare i suoni percepiti e
riprodurli.
I
DISCORSI E LE PAROLE
“… La lingua, in tutte le sue funzioni e forme, è uno strumento essenziale
per comunicare e conoscere, per rendere via via più complesso e meglio
definito, il proprio pensiero, anche grazie al confronto con gli altri e con
l’esperienza concreta e l’osservazione. È il mezzo per esprimersi in modi
personali, creativi e sempre più articolati. La lingua materna è parte
dell’identità di ogni bambino, ma la conoscenza di altre lingue apre
all’incontro con nuovi mondi e culture …”
· Il bambino usa
la lingua italiana, arricchisce e precisa il proprio lessico, comprende parole
e discorsi, fa ipotesi sui significati.
· Sa esprimere e
comunicare agli altri emozioni, sentimenti, argomentazioni attraverso il
linguaggio verbale che utilizza in differenti situazioni comunicative.
· Sperimenta
rime, filastrocche, drammatizzazioni; inventa nuove parole, cerca somiglianze e
analogie tra i suoni e i significati.
· Ascolta e
comprende narrazioni, racconta e inventa storie, chiede e offre spiegazioni,
usa il linguaggio per progettare attività e per definirne regole.
· Ragiona sulla
lingua, scopre la presenza di lingue diverse, riconosce e sperimenta la
pluralità dei linguaggi, si misura con la creatività e la fantasia.
·
Si avvicina alla lingua scritta, esplora e sperimenta
prime forme di comunicazione attraverso la scrittura, incontrando anche le
tecnologie digitali e i nuovi media.
LA CONOSCENZA DEL MONDO
“… I bambini esplorano continuamente la
realtà e imparano a riflettere sulle proprie esperienze descrivendole,
rappresentandole, riorganizzandole con diversi criteri …”
·
Il
bambino raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi, ne
identifica alcune proprietà, confronta e valuta quantità; utilizza simboli per
registrarle; esegue misurazioni usando strumenti alla sua portata.
·
Sa
collocare le azioni quotidiane nel tempo della giornata e della settimana.
·
Riferisce
correttamente eventi del passato recente; sa dire cosa potrà succedere in un
futuro immediato e prossimo.
·
Osserva
con attenzione il suo corpo, gli organismi viventi e i loro ambienti, i
fenomeni naturali, accorgendosi dei loro cambiamenti.
·
Si
interessa a macchine e strumenti tecnologici, sa scoprirne le funzioni e i
possibili usi.
·
Ha
familiarità sia con le strategie del contare e dell’operare con i numeri sia
con quelle necessarie per eseguire le prime misurazioni di lunghezze, pesi, e
altre quantità.
·
Individua
le posizioni di oggetti e persone nello spazio, usando termini come avanti/dietro,
sopra/sotto, destra/sinistra, ecc; segue correttamente un percorso sulla base
di indicazioni verbali.
Metodologia
Verrà messa in atto la
metodologia della ricerca attiva del Gusias:corpo-mani-segno, verranno
presentate opere d’autore per la lettura di immagini con le domande
stimolo:cosa c’è? com’è?, cosa ci possiamo fare…
Brainstorming con domande stimolo
Ricerca/azione
Partecipazione attiva dei bambini all’esperienza
diretta del territorio
Condivisione della progettualità e corresponsabilità
educativa
Ascolto attivo
Strumenti
Materiali di facile
consumo e strutturato, materiale di recupero, fotocamera, telecamera, uscite
didattiche, immagini d’arte, poesie e musiche d’autore, strumenti multimediali,
libri…
Attività didattica aggiuntiva (Progetti)
Progetto musica con le
esperte di Athenaeum Musicale
Promozione della cultura
della sicurezza stradale (rivolto ai bambini di 5 anni)
Progetto di continuità
con l’asilo nido “Suor Cristina Lorenzini”
Progetto di continuità
con la Scuola Primaria “M. Lodi” di Guardistallo
Progetto REA “L’orto in
bottiglia”
Progetto Microstoria
“Creta a tutto tondo”
Progetto ARDEA “Nel bosco con gli gnomi”
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